Convengo Internazionale Giustizia e misericordia nell’età di Dante

25 marzo 2021

Convengo Internazionale Giustizia e misericordia nell’età di Dante

CALL FOR PAPERS CONVEGNO INTERNAZIONALE Giustizia e misericordia nell’età di Dante. Riflessioni, espressioni, rappresentazioni e pratiche LIONE, 18-19 OTTOBRE 2021

Comitato scientifico : Presidente : Paolo Grossi (Presidente emerito della Corte costituzionale della Repubblica italiana; Professore emerito di Storia del diritto medievale e moderno, Università di Firenze)

Isabelle Abramé-Battesti (Letteratura italiana, Université de Poitiers, CERLIM) Guido Castelnuovo (Storia medievale, Université des Pays du Vaucluse, CIHAM) Michele Corradi (Filologia classica, Università di Pisa) Sergio Cristaldi (Letteratura italiana, Università di Catania) Manuele Gragnolati (Letteratura italiana, Université Paris-Sorbonne, ELCI) Cécile Le Lay (Letteratura italiana, Université Lyon 3, IRPhil) Massimo Lucarelli (Letteratura italiana, Université Savoie Mont Blanc, LLSETI) Bruno Pinchard (Filosofia, Université Lyon 3, IRPhil; Président de la Société Dantesque de France) Pasquale Porro (Filosofia medievale, Università di Torino) Diego Quaglioni (Storia del diritto medievale e moderno, Università di Trento) Raffaele Ruggiero (Letteratura italiana, Université d’Aix-Marseille, CAER)


Finanziato principalmente dal Comitato Nazionale per celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri e cofinanziato dall’Université Savoie Mont Blanc (laboratoire LLSETI), dall’Université de Lyon (ENS, Lyon 3, laboratoire IrPhil et LabEx COMOD), e dall’Istituto Italiano di Cultura di Lione, questo convegno internazionale si svolgerà a Lione (lunedì 18 ottobre a Lyon 3, martedì 19 octobre all’ENS) in quattro sessioni non parallele; ogni sessione sarà seguita da un dibattito; le comunicazioni, che dureranno ognuna 30 minuti, potranno tenersi in francese o in inglese o in italiano. Il convegno terminerà con un concerto che si terrà presso l’Istituto Italiano di Cultura il 19 ottobre sera: la pianista Alessia Cecchetti suonerà dei brani di Franz Liszt (tra cui Après une lecture du Dante: Fantasia quasi sonata e la trascrizione per pianoforte del primo movimento di Eine Symphonie zu Dantes Divina commedia). Gli atti del convegno saranno pubblicati nella primavera del 2022.


Giustizia e misericordia nella Bibbia caratterizzano Dio (specialmente nell’Antico Testamento) e sono esaltati dal Cristo come beatitudini (nel Discorso della montagna). Virtù umane (già in Cicerone) e, allo stesso tempo, attributi divini, i due componenti di questo binomio fondamentale nella teologia cristiana, e ben presente nello ius commune, svolgono un ruolo capitale nella strutturazione di un poema escatologico come la Commedia. Quest’opera, infatti, è nata, almeno in parte, dalla sete di giustizia di un poeta e politico che aveva chiesto invano misericordia ai suoi concittadini (nella canzone Tre donne intorno al cor mi son venute e in alcune lettere perse ma ricordate da Leonardo Bruni) e che in essa costruisce (in quanto autore e giustiziere più o meno misericordioso e compassionevole) e realizza (in quanto personaggio principale) un percorso esemplare di conversione attestante la giustizia e la misericordia divine.

Nel vasto campo pluridisciplinare costituito dalla ricerca su Dante e sull’epoca in cui visse, la letteratura, la filosofia, la teologia, la storia e la storia dell’arte, alle quali si è recentemente unito un rinnovato interesse per il diritto e la giurisprudenza, hanno offerto un prezioso apporto, da un lato, a una migliore conoscenza della sua formazione e della sua ricca e varia cultura, dall’altro a una maggiore comprensione della sua opera omnia, alla sua contestualizzazione, all’identificazione delle sue fonti e alla messa in luce del suo straordinario spessore «intertestuale» et «interdiscorsivo». È in questa prospettiva critica fortemente interdisciplinare che ci proponiamo di studiare le nozioni di giustizia e misericordia: pur essendo incentrato su Dante, il nostro convegno vuole aprirsi a proposte di comunicazioni intorno a questo binomio non soltanto nell’Alighieri, ma anche in poeti, prosatori, artisti, giuristi, predicatori, filosofi e teologi europei del XIII e del XIV secolo.

Nella sua introduzione al volume collettaneo Justice et miséricorde: discours et pratiques dans l’Occident médiéval, Catherine Vincent ha lanciato «un appel à poursuivre sur une voie qui est loin d’avoir été totalement défrichée». La formula quadripartita del sottotitolo del nostro convegno permetterà di aumentare il numero di ambiti scientifici coinvolti rispetto alle indagini svolte in quel volume. «Riflessioni» potrà coinvolgere gli ambiti speculativi della filosofia, della teologia, del diritto (civile e canonico) e della retorica, «espressioni» gli aspetti linguistici e stilistici, «rappresentazioni» gli aspetti letterari e figurativi, «pratiche», infine, l’ambito storico, sociale, ecclesiale, liturgico, giurisprudenziale, ecc.

Le proposte di comunicazione (in francese o in inglese o in italiano; min. 250 parole, max. 350 parole) devono essere inviate ai due organizzatori del convegno (cecile.le-lay@univ-lyon3.fr et massimo.lucarelli@univ-savoie.fr) al più tadi il 25 mars 2021. L’abstract sarà accompagnato da una breve nota bio-bibliografica (max. 200 parole) che preciserà il ruolo attuale del richiedente. Le proposte saranno esaminate dal comitato scientifico, le risposte saranno inviate entro il 15 aprile 2021.

  1. Cfr. almeno: Diego QUAGLIONI, « “Arte di bene e d’equitade”. Ancora sul senso del diritto in Dante (Monarchia II, V, 1) », Studi Danteschi, 76 (2011), p. 27-46 (oltre al suo commento a DANTE ALIGHIERI, Monarchia, a cura di D. Quaglioni, testo latino e versione italiana a fronte, in ID., Opere, vol. II, Milano, Mondadori, coll. «I Meridiani», 2014) ; Claudia DI FONZO, Dante tra diritto, teologia ed esegesi antica, Napoli, EdiSES, 2012; Justin STEINBERG, Dante and the Limits of the Law, Chicago-London, University of Chicago Press, 2013 (trad. it. Dante e i confini della legge, Roma, Viella, 2016) ; Claudia DI FONZO, Dante e la tradizione giuridica, Roma, Carocci, 2016 ; EAD., « La più umana delle virtù e la più perfetta delle scienze. Convivio e dantismo giuridico », Revue des études dantesques, 3, 2019, p. 49-68. Cesare SEGRE, « Intertestuale/Interdiscorsivo. Appunti per una fenomenologia delle fonti », in La parola ritrovata. Fonti e analisi letteraria, a cura di C. Di Girolamo e I. Paccagnella, Palermo, Sellerio, 1982, p. 15-28. Catherine VINCENT, « Introduction », Justice et miséricorde : discours et pratiques dans l’Occident médiéval, textes réunis par C. Vincent, Limoges, Pulim, coll. « Cahiers de l’Institut d’anthropologie juridique de Limoges », 2015, p. 11.

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