Porcelio de' Pandoni: itinerari e contesti culturali di un umanista poliedrico nell'Italia del Quattrocento
Convegno internazionale
Napoli, 20-21 giugno 2024
Per tutti i dettagli, scarica la locandina oppure scarica il programma
Si terrà giovedì 20 e venerdì 21 giugno 2024, presso la Sala Convegni della BRAU – Biblioteca di Ricerca di Area Umanistica in Piazza Bellini e in modalità videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Teams ad accesso libero (Sessione I: https://urly.it/3ag7f; Sessione II: https://urly.it/3ag7f; Sessione III: https://urly.it/3ag7p; Sessione IV: https://urly.it/3ag80; Sessione V: https://urly.it/3ag80), la manifestazione dal titolo Porcelio de’ Pandoni: itinerari e contesti culturali di un umanista poliedrico nell’Italia del Quattrocento, Convegno Internazionale organizzato da Giuseppe Germano, Antonietta Iacono e Nicoletta Rozza col contributo dell’Ateneo fridericiano e del Dipartimento di Studi Umanistici nell’ambito dei cicli seminariali de Il Canto della Sirena e dei Seminari Aragonesi.
Il convegno – al quale interverranno Andrew Burnett, Guido Cappelli, Donatella Coppini, Fulvio Delle Donne, Jeroen De Keyser, Giovanni De Vita, Giuseppe Germano, Antonietta Iacono, Clementina Marsico, Jessica Ottobre, Jacopo Pesaresi, Renato Ricco, Federica Rossetti, Nicoletta Rozza, Alessio Russo, Emanuela Spagnoli – sarà incentrato sull’umanista napoletano Porcelio de’ Pandoni e sulla sua varia produzione letteraria ed erudita.
«La ricerca su Porcelio de’ Pandoni – dichiarano gli organizzatori del convegno –, dopo la grande stagione erudita sette-ottocentesca che ha raccolto dati e documenti fondamentali alla biografia e all’attività di questo umanista, si è riaccesa con vari sussulti nel corso del Novecento, per riprendere nell’ultimo trentennio con rinnovato vigore. In questa attività di ricerca mirata a sottrarre l’opera pandoniana alla Bibliotheca latens, che accoglie opere inedite, vi è tutto l’interesse nel restituire dignità e prestigio alla figura di Porcelio, un intellettuale a torto considerato di margine. Grazie alla cooptazione delle diverse competenze di studiosi legati da una lunga storia di collaborazione interdisciplinare, il convegno costituirà la prima tappa di un ambizioso progetto culturale, che aspira a restituire a questo umanista il posto che gli spetta nelle auctoritates della letteratura umanistica di area meridionale».
Le tematiche affrontate costituiranno un’ulteriore importante tappa del percorso seminariale Il Canto della Sirena, a cura di Giuseppe Germano, Antonietta Iacono, Pasquale Sabbatino, Vincenzo Caputo e Gianluca del Noce. Questo ciclo di seminari, giunto al suo nono anno, intende mettere in luce e valorizzare caratteri, aspetti e protagonisti della cultura umanistico-rinascimentale di ambito partenopeo, con un’attenzione dedicata anche alle peculiari declinazioni europee di tale cultura. Simbolo di tradizione sapienziale e richiamo alle origini greche della città, il mito di Partenope, la sirena sul cui sepolcro sarebbe sorta la città di Napoli e a cui è intitolato il ciclo seminariale, rappresenta uno dei principali fattori identitari per i protagonisti dell’Umanesimo e del Rinascimento napoletano.
Per informazioni di segreteria sull’incontro: Giovanni De Vita giovanni.devita@unina.it; Jessica Ottobre jessica.ottobre@unina.it; Giuseppe Zeccato giuseppe.zeccato@unina.it
Per informazioni scientifiche sull’incontro: Giuseppe Germano germano@unina.it; Antonietta Iacono aniacono@unina.it; Nicoletta Rozza nicoletta.rozza@unina.it