Il canto si apre con un’aspra invettiva contro Firenze, famosa ormai per i suoi tanti cittadini ladri e corrotti.
Dante e Virgilio proseguono il loro cammino e arrivano all’ottava bolgia dell’ottavo cerchio dove sono puniti i consiglieri fraudolenti, racchiusi in lingue di fuoco.
Una di loro, a due punte, si avvicina: contiene le anime di Ulisse e Diomede.
Ulisse spiega a Dante come il desiderio di conoscere abbia portato lui e la sua compagnia picciola a oltrepassare i limiti dell’uomo e come il loro ultimo viaggio, non sorretto dalla Grazia divina, li abbia condotti alla morte. Dopo aver varcato le colonne d’Ercole e aver navigato per mesi e mesi nell’altro emisfero, intravedono una montagna altissima, il Purgatorio.
Tutti si rallegrano, ma in poco tempo la felicità diventa disperazione.
Dall’acqua, infatti, si crea un turbine di vento che per tre volte fa girare la nave, alla quarta l’imbarcazione cola inevitabilmente a picco e, con lei, anche Ulisse e i suoi compagni.
Scuola Secondaria di I grado “P.A.Mattioli” di Siena – classe 2ªA
Andrea Lopez Pollan, Davide Spigariol, Edoardo Rossi MONTAGGIO VIDEO
Chiara Lunghini, Costanza Rossi, Lucrezia Manca, Irene Butini, Tommaso Fineschi, Francesco Giuseppe Valentino, Mattia Parigi, Edoardo Rossi, Giulio Carletti LETTORI
Lorenzo Gega, Penelope Peradilla SCELTA MUSICA
Irene Alti, Lavinia Pieri DISEGNI
Francesco Giuseppe Valentino, Edoardo Rossi, Costanza Rossi, Irene Butini, Lucrezia Manca, Leandro Carli, Alice Caldi, Chiara Lunghini, Lorenzo Meschino, Gianluca Fiorentini, Sara Guerrini FOTO