OGNI DOVE IN CIELO E’ PARADISO, MA SULLA TERRA DOMINA IL VUOTO
Nel canto III del Paradiso, dopo aver rilevato la suggestiva similitudine tra le evanescenti anime beate e delle immagini riflesse su vetri tersi o su acque tranquille ( vv 10-16) , si è posto l’accento sull’ANTITESI tra la beatitudine e pienezza paradisiaca (vv 52-57; 85-90), rappresentata attraverso foto di paesaggi marchigiani, specie alla luce dell’alba o del tramonto e la violenza degli uomini che antepongono i loro giochi di potere alla volontà di suor Piccarda, che aveva liberamente scelto la vita monastica, ma fu rapita dal chiostro e costretta a non adempiere i voti (vv 46-51; vv 106-108 scelti come terzina emblematica.) Significativa l’immagine del chiostro VUOTO (voti-vòti parola - chiave del canto)
Liceo Classico “G. Leopardi” di Recanati, IV D, Indirizzo Scientifico
Introduzione a cura di: Nicola Cippitelli, Maria Costanza Fiorucci, Martina Marchetti, Noemi Mobili, Matteo Postacchini
Selezione delle terzine: Ludovica Catena, Benedetta Cutini, Anastasia Riccobello, Elisabetta Stortoni
Lettura dell’introduzione: Maria Costanza Fiorucci
Lettura delle terzine: Leonardo Palmieri (Dante); Veronica Gramaccini (Piccarda)
Regia del video: Eleonora Paoletti , Greta Taffi
Piccarda Donati : Elena Grassi
Corso Donati: Natan Rastelli
Rapitore: Damiano Valeri
Musica: Canone in D di Johann Pachelbel
Al piano: Natan Rastelli
Al violino: Ilenia Capitanelli
Montaggio: Federico Zazzarini
Consulenti al montaggio: Ludovico Rossi, Michele Tribuiani
Foto e riprese di: Alice Cittadini, Nicola Elisei, Alessia Logiudice