Purgatorio X

Purgatorio X

FATICA

Superbia #umiltà

Dante (in soggettiva) e Virgilio
vv. 1-3; vv. 19-21; vv. 94-96; vv. 118-120; vv. 121-126

I parte: Dante e Virgilio giungono faticosamente, dopo aver superato la porta, alla prima cornice del Purgatorio, quella dei superbi.
Arrivati sul ripiano, Dante osserva tre bassorilievi raffiguranti diverse scene di umiltà (virtù contrapposta al peccato di superbia) e Virgilio illustra gli exempla. Successivamente torna l’elemento fondamentale della fatica quando i due notano una processione di anime rannicchiate sotto dei pesi; così i superbi piegano le teste che hanno tenuto alte in vita e si purificano attraverso la meditazione e la penitenza suggerite dagli esempi di umiltà.
II parte: il “viaggio” prosegue con una carrellata sulla città di Bologna:

  • immagini di murales della periferia (che dovrebbero rappresentare immagini “umili” dopo quelle raffinate in marmo)
    • immagini di due torri (Galluzzi e Prendiparte), simbolo, nel loro innalzarsi verso il cielo, sia della città stessa sia della superbia.

Liceo “N. Copernico”, Bologna, classe 4B

Sceneggiatura: Leonardo Fusaro, Ratna Purna Gosh, Matteo Hallissey, Chiara Martelli, Elena Perini, Anita Solmi
Animazione: Chiara Simoni, Anita Solmi
Montaggio: Melissa Gualandi, Martina Mennella, Arianna Morvillo, Emanuela Rossi
Riprese: Mathias Prantner, Jacopo Ramazza
Timelapse: Melissa Gualandi, Matilde Masala, Luca Rocchi, Adele Saderi, Griselda Vinjolli
Musica: Irem Balbay (flauto), Tommaso Minarelli (pianoforte)
Voci: Riccardo Cassanelli (Virgilio) , Francesco Ciofini (Dante)
Virgilio: Alessandro D'Onofrio
Superbi: Irem Balbay, Riccardo Cassanelli, Tommaso Corazza, Simone Mancini, Emanuela Rossi, Adele Saderi, Vincenzo Troiani, Zixiang Zhou

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