Libertà
Purgatorio XVI
Dante e Virgilio, gli iracondi, Marco Lombardo. Il dialogo tra Dante e Marco Lombardo sul libero arbitrio. Versi citati: 46-48; 65-83.
Il video, ideato per “raccontare” in tre minuti il sedicesimo canto del Purgatorio, alterna la recitazione del testo dantesco all’esposizione di una sintesi-riflessione su quello che è stato individuato come il messaggio centrale del componimento: il rapporto tra la libertà e la responsabilità individuale. L’apertura al buio richiama il fumo nel quale sono immersi gli iracondi, che impedisce a Dante di vedere, ricordandogli la sensazione di un “buio d’inferno”. Il cuore del canto è però il dialogo tra Dante e Marco Lombardo, personaggio esperto del mondo, che rimpiange i valori perduti del suo tempo, sul tema del libero arbitrio. La lettura e il racconto sono accompagnate dalla musica dell’Agnus Dei del compositore novecentesco Samuel Barber. L’immagine scelta è quella di un luogo della nostra città che è insieme naturale (il fiume) e umano (le sponde entro le quali scorre attraversando la città), che richiama simbolicamente l’idea della forza dirompente della libertà che necessita di essere contenuta dagli argini della legge.
Liceo Filippo Buonarroti Pisa, classe 4DSA
Studenti coinvolti e ruoli: Andrea Brando, Aurora Corti, Giulia Manetti, Lorenzo Molesti, Giulia Pergola, Alessandro Pino, Gianna Roverani: lettori e lettrici. Camilla Casucci, Luca Martelli, Matteo Pierotti: voci fuori campo. Raj Chaulagain, Matteo Gradi, Erisa Halili, Massimo Patalani, Tseten Sherpa, Francesco Trebbi: figure non parlanti inquadrate di spalle. Andrea Brando e Camilla Casucci: video e montaggio.