Amor che nella mente mi ragiona
Canto II, Purgatorio
Casella, Dante
vv.85-99; terzina emblematica: vv.112-114
Parola chiave: “Soavemente”
Il video consiste in una successione di immagini, interamente girate dai ragazzi in varie località dell’Umbria, del Lazio e della Sicilia, dal mar Tirreno a scorci metropolitani di Roma, dai borghi umbri fino ai monti messinesi passando per i boschi della Valnerina, cercando di cogliere il “genius loci” di questi territori.
Tali immagini contrastanti sono accompagnate da musiche altrettanto dissonanti: dapprima una base “indie” a noi più contemporanea (di un artista indipendente, Francesco Occulto, che ha acconsentito a prestare il suo pezzo al progetto) e poi una melodia originale per flauto composta e suonata da uno studente a voler citare l’arte di Casella e la dolce atmosfera di sospensione del canto. La linea di demarcazione tra i due “stili” è costituita dal tunnel, che rappresenta l’uscita dal buio e l’inizio del nuovo percorso di purificazione: il Purgatorio per Casella e, si spera, l’uscita dalla pandemia per l’Italia.
Nella parte centrale del video si è deciso di evidenziare la terzina selezionata come emblematica, in collegamento con l’inizio dove è subito seguita da una rilettura moderna della canzone “Amor che nella mente mi ragiona”. Quindi, in un circolo virtuoso, anche in chiusura riproponiamo la stessa terzina, “alpha” ed “omega” di questa camminata redentrice che inizia con passi lenti su una spiaggia e termina, dopo aver attraversato l’esistenza umana (rappresentata da una preponderanza antropica nelle immagini che culmina in un sottopassaggio per poi diradarsi fino a giungere alla piena natura), nuovamente al mare, verso un orizzonte di speranza.
IPSEOASC “Giancarlo De Carolis”, Spoleto – Classi: III A Accoglienza Turistica; IV C Enogastronomia; IV D Enogastronomia
Studenti coinvolti: Angelini Rachele, Bondi Daynelis, Chereji Szuzanna, Di Lodovico Gaia, Frisardi Antonella, Mazzù Giovanni, Stinchi David (ruolo: coro); Isidori Gabriele (ruolo: lettura terzine); Faedda Federico, Guadalaxara Cristian, Mastrogiacomo Riccardo (ruolo: parte reppata e cantata, Flauto a cura di Faedda R.); Grigioni Francesca, Proietti Martina (ruolo: montaggio)