“Per te poeta fui, per te cristiano”: Stazio onora Virgilio

Luce

Nel canto XXII del Purgatorio si svolge un importante dialogo tra Virgilio e Stazio. I passaggi più emblematici coincidono con i versi 34-36 e 64-75.
Il lavoro è stato realizzato mentre la classe era in Dad e in zona arancione o rossa, con inevitabili limitazioni alla mobilità e alla rappresentazione viva degli spazi cittadini. Perciò sono stati i luoghi a entrare nel testo e non viceversa. La parola chiave dell’episodio (“luce”) apre il video, seguita da un titolo “vivente”. C’è poi una selezione di foto o scorci che rappresentano tutte le località di residenza delle studentesse e, nello stesso tempo, traducono in immagini suggestioni provenienti dalle terzine più rappresentative del canto. Di seguito, una spigliata conduttrice radiofonica propone ai due poeti la più classica delle interviste impossibili, mediante la quale i protagonisti stessi del canto, parafrasando le terzine, si confrontano tra loro. Stazio, in particolare, racconta come si sia allontanato dal peccato di prodigalità e, soprattutto, perché e come si sia convertito al cristianesimo, confermando il ruolo di Virgilio, maestro di poesia e di morale, faro sulla via della fede.

IV H del liceo “G. Leopardi” di Recanati (Scienze umane)

Cartelli-titolo: Giorgia Giacchè, Sara Conocchiari, Martina Coco, Martina Petroselli, Giulia Agostinelli, Cecilia Picardi, Elisa Bugio
Lettrici: Federica Monaci, Alessia Shullazi, Angela Karadaku, Teresa Lanari, Martina Pierdominici
Intervistatrice: Chiara Giacchè; Virgilio: Giulia Carnevali; Stazio: Federica Monaci
Montaggio video: Linda Scataglini
Fotografie: Giorgia Giacchè, Federica Monaci, Lodovica Niccoletti, Veronica Di Lena, Mariachiara Zaccagnini, Chiara Graziosi