Purgatorio XXIII
Tra le anime dei golosi – spaventosamente scheletrite - Dante riconosce dalla voce l’amico Forese Donati, che ricorda con gratitudine la moglie Nella: le sue preghiere gli hanno consentito una significativa riduzione del tempo di permanenza nel Purgatorio.
Il video propone la lettura, con voce fuori campo, dei vv. 10-12; 40-48; 64-69; 76-82; 85-96 (evocati anche dai dipinti di Bastianini, Dorè, Wostry), dai quali emerge la tonalità di fondo nel canto, giocata sul contrasto: “diletto e doglia” (parole chiave) – “dolce assenzo” – l’antica e spregiudicata amicizia tra Dante e Forese e il nuovo incontro nel secondo regno – Nella che “bene opera” e le sfacciate donne fiorentine.
Tale contrasto, tra il passato delle relazioni terrene e le rinnovate prospettive di bene, è stato dedicato con le immagini (la via più elegante e il mercato del pesce deserto a causa della pandemia, il Teatro Petruzzelli e preziosi luoghi in stato di abbandono…) alla città di Bari, anch’essa più che mai sospesa tra l’allegria di una convivialità ricca di gusto e sapori e la solitudine, il degrado e la bellezza. Gli studenti hanno inteso rivolgere alla propria città uno sguardo simile a quello di Forese per la sua “vedovella”, di grata ammirazione, e insieme di auspicio per un futuro ispirato ad uno stile di vita più sobrio ed equo.
I C del Liceo Classico Statale “Socrate” – Bari
storyboard: Carlotta Berardi, Claudia Caccavale, Mariateresa Di Cosola, Marialessia Loconsole; letture: Giulia Binetti, Nicole Ciani, Ilaria Palmisano, Paola Riefoli, Giulia Soloperto;
riprese: Giovanni De Paola, Jacopo Simone, Vincenzo Russano;
montaggio: Gabriele Santoro, Mario Soave;
musica di Yann Tiersen selezionata da Giulia Cantatore, Alice Epifani, Ilaria Palmisano, Federica Toto, Elena Maria Trifiletti;
coordinamento didattico: Prof. Luigia Cavone
Dirigente Scolastico: Prof. Santa Ciriello