“O navicella mia, com’ mal se’ carca!” - L’allegoria della chiesa corrotta
Purgatorio XXXII
Dante, Beatrice, figure allegoriche del gigante e della prostituta
vv. 148-160.
Parola chiave “Il carro-mostro”.
Il video in una prima parte, sintetizza il contenuto del canto, alternando parole e immagini. Nella seconda la lettura si concentra sui versi finali, nei quali viene rappresentata allegoricamente la corr la decadenza della Chiesa, divenuta una meretrice dominata da un gigante, il re di Francia. Le parole vengono accompagnate con illustrazioni di artisti che hanno rappresentato momenti significativi del canto e con immagini dei carri allegorici del Carnevale di Viareggio. Queste costruzioni per la nostra città significano molto perché rimandano a una antica e radicata tradizione. Anche se in un contesto molto diverso, le allegorie di giganti, draghi, creature mostruose o salvifiche, utilizzate per rappresentare vari aspetti della realtà, hanno stimolato la nostra fantasia fin da bambini. Dedichiamo quindi questo canto agli artisti della cartapesta del nostro Carnevale che ci hanno abituato a capire la forza simbolica delle immagini.
Liceo classico-linguistico “G. Carducci” Viareggio - classe IV Al
Letture: Francesca Amoruso, Asia Pardini, Elia Vanni
Ricerche iconografiche: Martina Merlo, Ginevra Vanalesta
Ricerche musicali: Coumba Diack, Angelica Nanni
Realizzazione tecnica: Fabrizio Mazzoni, Giacomo Pieraccini