Mara Sabia

Università:
Sapienza Università di Roma
Dipartimento:
Lettere e Culture moderne
Ruolo:
Dottorando
Email:
mara.sabia@uniroma1.it
Link:
https://phd.uniroma1.it/web/MARA-SABIA_nP1998801_IT.aspx

Pubblicazioni

La rappresentazione manicomiale nella cultura letteraria del Novecento italiano, LietoColle, Como 2017.

Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli: tracce di un ininterrotto dialogo poetico / Sabia, Mara. - In: STUDI (E TESTI) ITALIANI. - ISSN 1724-3653. - 50(2023), pp. 147-183.

Sei risposte. Mara Sabia - in Pier Paolo Pasolini 6 domande a giovani poeti, a cura di Angelo Fàvaro – Prefazione di Giulio Ferroni, Aeclanum, Delta3 2022 (capitolo di libro).

Di poesia e resilienza: ritratto di Alda Merini / Sabia, Mara. - In: EUTERPE, 27 (2018), pp. 111-113.

Ricerche in corso

Internamento e disagio mentale: rappresentazione e testimonianza nella cultura letteraria italiana del Novecento e del post-Basaglia. I casi di Amelia Rosselli e Alda Merini

Curriculum

Mara Sabia (Potenza 1983) è laureata, a pieni voti, in Lettere curriculum dell’Età Moderna, presso l’Università degli Studi della Basilicata con una tesi di laurea triennale in Letteratura Italiana Contemporanea dal titolo “Alda Merini o del legame indissolubile tra poesia e vita” (relatore: prof.ssa Anna Maria Andreoli). Nel 2010 presso l’Università degli Studi della Basilicata, ha conseguito la laurea specialistica in Linguistica, Filologia e Letteratura, percorso dell’Età Moderna, con una tesi dal titolo: “La rappresentazione manicomiale nella cultura letteraria del Novecento italiano” (relatore: prof. Andrea Torre; correlatore prof.ssa Maria Pia Ellero). Tale lavoro affronta la vastità del tema della rappresentazione manicomiale nella letteratura italiana del Novecento partendo da una possibile storia della critica tematica, i relativi sviluppi e prospettive, arrivando poi a selezionare e analizzare alcune opere di tematica manicomiale peculiari nel panorama della letteratura italiana del Novecento e individuando all’interno delle stesse un catalogo di topoi. Lo studio si completa con una riflessione sui tentativi dei medici di utilizzare la scrittura come mezzo riabilitativo per due importanti poeti la cui vita fu segnata dalla psicosi e dall'internamento: Dino Campana e Alda Merini. Completano la ricerca alcune poesie inedite di Alda Merini, dedicate alla dottoressa Marcella Rizzo che l'ebbe in cura, ritrovati presso il Fondo Merini del Centro Manoscritti dell'Università di Pavia.

La ricerca, insignita del Premio Internazionale Alda Merini per la Saggistica 2015, è stato pubblicato nel 2017 (LietoColle, Como).

Dal 2017 è insegnante di ruolo di materie letterarie negli Istituti Secondari Statali di I grado di Roma.

Attualmente è Dottoranda in Italianistica presso La Sapienza (XXXVII ciclo) con un progetto di ricerca che si pone in continuità con gli studi elaborati e pubblicati negli anni precedenti, sul tema dell’internamento e del disagio mentale nella letteratura italiana del Novecento e del periodo "post-Basaglia" con particolare focus sulla produzione delle poetesse Amelia Rosselli e Alda Merini.

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