Cfp Convegno CAIS 2025 «L'arte della beffa: Boccaccio e i suoi epigoni tra ironia, ingegno e trasgressione»

Scadenza invio proposte: 20 aprile 2025

Cfp Convegno CAIS 2025 «L'arte della beffa: Boccaccio e i suoi epigoni tra ironia, ingegno e trasgressione»

Call for Paper per il panel online del 6-7 giugno 2025 del Convegno CAIS 2025

L'arte della beffa: Boccaccio e i suoi epigoni tra ironia, ingegno e trasgressione

La beffa, intesa come raffinato gioco d'ingegno, strumento di critica sociale o espressione di un'irriverente leggerezza, è un pilastro del Decameron, attraverso cui Boccaccio costruisce un immaginario narrativo vibrante, in cui astuzia e ironia si intrecciano con una riflessione profonda sul potere, la morale e le dinamiche sociali. Attraverso personaggi che si destreggiano abilmente tra vincoli e opportunità, Boccaccio eleva la beffa a meccanismo narrativo di straordinaria efficacia, capace di sovvertire ruoli e gerarchie, rivelando la sottile dialettica tra il desiderio di punire e la spinta a sottrarsi alla punizione, in un gioco di potere e ingegno. Questo panel intende non solo esplorare le molteplici funzioni della beffa all'interno della produzione boccacciana, ma anche seguirne le traiettorie di trasformazione, analizzando come il modello boccacciano sia stato recepito, adattato e reinterpretato nelle più diverse tradizioni letterarie. L'indagine si estenderà all'influenza esercitata da Boccaccio sugli scrittori successivi, dagli epigoni italiani del Quattrocento e Cinquecento fino agli autori europei che ne hanno raccolto e reinventato l'insegnamento. Particolare attenzione sarà dedicata alle riscritture e ai rifacimenti della novella beffarda nel teatro, nel romanzo e nelle arti performative dell'età moderna, evidenziando la vitalità e l'adattabilità di questo espediente narrativo, che attraversa i secoli senza perdere la sua forza dirompente.

Possibili linee di ricerca:

  • La struttura e le funzioni della beffa nel Decameron
  • Beffa e ingegno: il trick boccacciano tra tradizione e innovazione
  • La beffa come forma di critica sociale e sovversione delle gerarchie
  • L'eredità boccacciana nella novella rinascimentale (Masuccio, Bandello, Straparola...)
  • Beffa e comicità nella narrativa europea (Rabelais, Chaucer, Marguerite de Navarre...)
  • La fortuna della beffa boccacciana nel teatro del Rinascimento (dalla commedia umanistica alla commedia dell'arte)
  • Beffa e censura: fortuna e limiti della narrazione boccacciana nella società rinascimentale
  • La trattazione teorica della beffa come genere letterario e qualità individuale: da Boccaccio alle riflessioni rinascimentali sulla sua funzione sociale e retorica, con particolare attenzione a Il libro del Cortegiano di Baldassarre Castiglione

Modalità di partecipazione: Inviare un abstract (max 300 parole) e una breve biobibliografia (max 150 parole) entro il 20 aprile 2025 all'indirizzo email marco.verde@uzh.ch. La notifica di accettazione sarà inviata entro le due settimane seguenti. Per maggiori informazioni consultare il sito web del CAIS o inviare una mail al proponente del panel.

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