Cent'anni di solitudine. La generazione (1921-'25) di Sciascia e Pasolini
Racalmuto, 22-23 ottobre 2022, Fondazione Leonardo Sciascia
22 ottobre ore 9,30
Saluti delle autorità
Presiede Paolo Squillacioti
- Antonio Di Grado, Due o tre cose su una generazione "divisa"
- Fernando Gioviale, Felice chi è diverso? Sciascia e Pasolini, fraterni e lontani
- Marina Paino, Quel dialogo a distanza tra Calvino e Sciascia
- Rosario Castelli, Uomini contro: Sciascia, Francesco Rosi e il camaleontismo del Potere
22 ottobre ore 15,30
Presiede Marina Paino
- Leandra D'Antone, Emanuele Macaluso comunista con Sciascia nella Sicilia dell'energia
- Stefania Mazzone, "Ciascuno cresce solo se sognato": Danilo Dolci
- Elvira Seminara, L'arte del caos. Goliarda Sapienza
- Arianna Rotondo, Bellezza, Grazia, Mistero: le 'liturgie' di Cristina Campo
23 ottobre ore 9,30
Presiede Fernando Gioviale
- Antonio Di Grado, Mario Pomilio: un cruciverba partenopeo
- Giuseppe Raniolo, Il dono della speranza. Sull'eredità di Franco Basaglia
- Maria Panetta, Ripellino all'"Espresso": cronache teatrali degli anni Settanta
- Sebastiano Vecchio, Il classico Lorenzo Milani: scrittura e rancura
23 ottobre ore 15,30
Presiede Domenica Perrone
- Giuseppe Astuto, Berlinguer e l'Europa: una sfida ancora aperta
- Dario Stazzone, I "diverbia" di Addamo in dialogo con Sciascia e Pasolini
- Maria Rosa De Luca, Reinventare la tradizione: Maria Callas tra cronaca e mito
- Fabrizio Catalano, Damiano Damiani: l'essenza della libertà creativa
Sabato 22 ottobre, alle ore 18,30, nei locali della Fondazione verrà inaugurata inoltre la mostra "Sciascia e Pasolini tra i documenti in archivio". Saranno esposti gli articoli di Sciascia su Pasolini e di Pasolini su Sciascia e le lettere di Pasolini ricevute da Sciascia, documenti tutti custoditi a Racalmuto. Ma non solo. Verranno esposti altri documenti che legano i due scrittori: lettere di Vincenzo Cerami, di Enzo Siciliano, di Nico Naldini e dello stesso Leonardo Sciascia; i primi fogli del dattiloscritto "L'affaire Moro"; il libro "Il fiore della poesia romanesca", del 1952, curato da Sciascia e con premessa di Pasolini, e il libro "Dal Diario" di Pasolini e con introduzione di Sciascia (tutti e due i volumi furono pubblicati dalle edizioni Salvatore Sciascia di Caltanissetta). Insomma, attraverso le carte d'archivio si potrà osservare, da una delle tante possibili angolazioni, il rapporto intenso che legò due fra i più grandi scrittori italiani del Novecento che "avevano pensato le stesse cose, dette le stesse cose, sofferto e pagato per le stesse cose" (così scrisse Sciascia all'indomani della morte di Pasolini).
La mostra verrà curata da Edith Cutaia e Vito Catalano.