La letteratura degli italiani. Centri e periferie

Atti del XIII Congresso dell'Associazione degli Italianisti Italiani (ADI), Pugnochiuso (Foggia), 16-19 settembre 2009

D. Cofano e S. Valerio

Editore:
Edizioni del Rosone
Luogo:
Foggia
Anno:
2011
La letteratura degli italiani. Centri e periferie

Relazioni delle sessioni plenarie [presenti nel volume cartaceo]

  • Introduzione

  • Marco Berisso
    Centri di produzione, generi, autori: rileggere le mappe della poesia italiana antica

  • Giuseppe Ledda
    La poesia dello spazio nella Commedia di Dante

  • Anna Maria Cabrini
    Un umanista d'eccezione. Centralità ed eccentricità nella biografia di Leon Battista Alberti

  • Domenico Defilippis
    Modelli e forme del genere corografico tra Umanesimo e Rinascimento

  • Luciano Borsetto
    Di centri e di periferie. Sulla ricezione adriatico-orientale del petrarchismo italiano

  • Angelo Cardillo
    "Poetriae" e "modelli" nel Cinquecento tra centro e periferia

  • Adriana Mauriello
    Le trasformazioni di un genere: fiaba e novella a Napoli tra Cinquecento e Seicento

  • Erminia Ardissino
    Da Firenze all'Europa: musica e scienza nel Seicento

  • Raffaele Ruggiero
    Napoli nel Settecento, tra periferia e orizzonti europei

  • Giuseppe Traina
    Centralità, tramonto e riemersioni della satira tra Sette e Novecento

  • Paola Italia
    Centro/periferia nella formazione del libro delle "Canzoni" di Giacomo Leopardi (1818-1824)

  • Florinda Nardi
    Generi dominanti e generi periferici: la "maraviglia" del comico alle soglie della modernità

    Relazioni delle sessioni parallele
    [edite nel cd allegato al volume]

  • Luigi Abiusi
    Musica e corruzione delle Muse: il Peccato di Giovanni Boine

  • Silvia Acocella
    Gli abitanti dell'oltre: teatri pirandelliani senza platea

  • Federica Adriano
    Ai margini della “normalità”: l’isteria femminile nella narrativa italiana del secondo Ottocento

  • Antonella Agostino
    Antonio Delfini: i Diari come romanzo del sé

  • Giuseppe Alonzo
    Adone: una «continua periferia»

  • Agnese Amaduri
    Reale e meraviglioso nella Firenze del Lasca

  • Emanuela Annaloro
    Le finestre di Palazzeschi, luoghi del raccontare

  • Ilena Antici
    Musa e pregiudizio: l’Intimità tra Irma Brandeis e Eugenio Montale

  • Silvia Assenza
    L’assenza del limite: Roberto Bazlen e Stelio Mattioni

  • Rosario Atria
    Sulla narrativa minore del secondo Ottocento in Sicilia. Il Lamoricière Pio IX, Antonelli di Benedetto Castiglia

  • Irene Baccarini
    Claudio Magris da Trieste a Itaca e oltre

  • Giuseppe Dino Baldi
    Percorsi di ricerca negli archivi dell’Istituto di Studi Superiori di Firenze: la scuola filologica

  • Stefania Baragetti
    Colonie d’Arcadia nella Lombardia austriaca

  • Guglielmo Barucci
    Dal borgo alla città

  • Isabella Becherucci
    Le egloghe non egloghe dell’Arcadia: primo esempio

  • Luca Beltrami
    Angelo Ingegneri, Danza di Venere: una stampa genovese

  • Paola Benigni
    Dalle Giubbe Rosse (Firenze) al Caffè Tanara (Parma). Luoghi e tempi della poesia del Novecento

  • Carla Bianchi
    L’impero visto da Genova: la Spagna nell’opera di Anton Giulio Brignole Sale

  • Noemi Billi
    Geografia teatrale in Pirandello: i luoghi dell’epifania dell’arte

  • Francesca Bonaccorsi
    Solitudini in Verga. Le novelle di campagna

  • Rossella Bonfatti
    Filippo Pistrucci, un esule ai confini dei generi

  • Alberto Cadioli
    L'editoria contemporanea e i classici

  • Mimmo Cangiano
    Giocare... al Futurismo. Palazzeschi fra critica e parodia

  • Vincenzo Caporale
    Testo e paratesto: le edizioni de L’uva puttanella di Rocco Scotellaro

  • Luca Caproni
    Pier Paolo Pasolini e Maria Callas: tra centro e periferia

  • Sandra Carapezza
    I luoghi del bene e del male nel Paradiso

  • Annalisa Carbone
    La provincia di Michele Prisco: persistenze e trasformazioni

  • Marzia Caria
    «Tractato delle cose maravegliose»: F. Suriano dalla Terra Santa a Foligno

  • Antonella Carlo
    Il genere “piscatorio” nella Napoli del Rinascimento

  • Angela Carpentieri
    Matilde Serao: lo sguardo di una donna alla città e ai suoi abitanti

  • Gabriella Carrano
    “Bifrontismo” ermeneutico: Plutarco e Lodovico Domenichi

  • Andrea Carrozzini
    Stratificazioni sterniane dall’Ortis al Sesto tomo dell’io. Appunti per una ricerca

  • Ambra Carta
    Il Marchese di Roccaverdina tra crisi di coscienza e nuovi spiritualismi di primo ’900

  • Loredana Castori
    Le «Novelle letterarie» del Lami e la produzione libraria nella metà del Settecento

  • Maria Catapano
    Tra le tecniche traduttive del ’500. Giovanni da Falgano

  • Chiara Cedrati
    I confini d’Italia e i confini del mondo nella Commedia dantesca

  • Rita Ceglie
    Biagia Marniti Città, creatura viva/Dalle campagne del Sud alla Luna su Parigi

  • Alessandra Cenni
    La giovinezza che non trova scampo. Antonia Pozzi e la cultura a Milano negli anni ’30

  • Luigi Cepparrone
    La periferia come eterotopia nel ciclo I segreti di Milano di Testori

  • Myriam Chiarla
    La circolazione della letteratura nel primo Seicento: l’epistolario di Angelo Grillo

  • Irene Chirico
    La traduzione umanistica tra verbume sententia: il caso di Giovanni Lorenzi

  • Paola Ciarlantini
    Classico, romantico, popolare: scrittura e riscrittura dal melodramma al film muto

  • Gianni Cimador
    Centralità della frontiera: il paradigma Tomizza

  • Fiammetta Cirilli
    Dolores Prato: il centro della periferia. Il romanzo ‘romano’ di Treia

  • Giorgina Colli
    I volteggi comici di Remigio Zena poeta

  • Roberta Colombi
    La postazione eccentrica dello sguardo umoristico dell’ultimo Nievo

  • Daniele Comberiati
    Memorie dalla “quarta sponda”: scrittori italo-ebraici nella Tripoli postcoloniale

  • Milena Contini
    Le riflessioni sulla lingua di Tommaso Valperga abate di Caluso

  • Beatrice Coppini
    Da Morra Irpina a Domodossola: la scuola per De Sanctis e Contini

  • Giovanna Cordibella
    Per una geografia culturale del futurismo italiano. I rapporti con il Bauhaus

  • Chiara Cristiani
    La romanità sulla scena: il Lucio Verodi Apostolo Zeno

  • Carmela Cristofaro
    In punta di penna: il viaggio sentimentale di Minerva a tavolino

  • Paola Culicelli
    In cauda venenum. Le digressioni nel Male oscuro di Giuseppe Berto

  • Elisa Curti
    Bembo in fuga. Diporti extravaganti e ansie cittadine di Pietro Bembo

  • Nunzia D’Antuono
    Elaborazione teorica e tipologie di romanzo storico a Napoli nel primo Ottocento

  • Patrizia D’Arrigo
    Solitudini in Verga: novelle di città

  • Antonio R. Daniele
    Vita di Moravia: la malattia del desiderio

  • Monia De Bernardis
    Il ‘divino’ e l’‘umano’. Note sull’Andromeda graviniana

  • Alessandra De Paolis
    La poesia di Jerocades dagli antichi modelli alla moderna sensibilità europea

  • Roberta Delli Priscoli
    Il Magazzino Enciclopedico Salernitano e la cultura riformistica nel Mezzogiorno d’Italia

  • Roberto Derobertis
    «Fuori della legge e dell’umanità». Italia-Libia: una cartografia postcoloniale (1911-2009)

  • Concetta Di Franza
    Boccaccio nella Napoli angioina: filigrane filosofico-scientifiche tra suggestioni d’oltralpe e modelli poetici italiani

  • Chiara Di Giorgio
    Traiano Boccalini: «L’Antica Repubblica romana e la moderna Libertà veneziana»

  • Fabrizio Di Maio
    Cesare Pavese. Nel Diariouna vita da bestemmiare

  • Raffaella Di Maria
    Periferie di un mito: la poesia di Pirandello in Fuori di chiave

  • Maria Dimauro
    «Il senso del luogo». Codice sicilianodi Stefano D’Arrigo

  • Cinzia Emmi Essere poetesse nella Sicilia dell’Ottocento: Mariannina Coffa

  • Domenica Falardo
    “Lezioni” sul Perì ýpsous: Ms. Campori 843 della Biblioteca Estense

  • Stefania Falasca
    Sermo humilis e referenze letterarie negli scritti di papa Luciani: il caso di Illustrissimi

  • Rosangela Fanara
    Su alcuni tasselli espunti (forse) del primo Canzoniere sabiano

  • Angelo Favaro
    «Breve ed incerta ora m’avanza»: la tragedia Ajace un paradigma transgenerico foscoliano

  • Roberta Ferro
    Tra villa e accademia: luoghi della poesia milanese di primo Seicento

  • Giovanni Ferroni
    Lettura della Ninfa Tiberina

  • Antonio Biagio Fiasco
    ‘Memoria dotta’ e rispetto dell’auctoritas: Paolo Valbruna ovvero Dodici anni di avvenimenti in Napoli. Racconto storico-romantico di Andrea Passaro

  • Michela Ficara
    Le digressioni della memoria in Tragedia dell’infanziadi Alberto Savinio

  • Emilio Filieri
    Ermione di F.B. Cicala (1798 e 1814): modelli tragici tra Rivoluzione e Restaurazione

  • Gaetano Fimiani
    Walter Scott in Salento

  • Vincenzo Fiore
    Originalità e influenze europee nella meditazione verriana: il Discorso sull’indole del piacere e del dolore

  • Valentina Gallo
    Metafisica della pastorale: l’Endimione di Alessandro Guidi

  • Isabel Giabakgi
    Un farmaco per gli intellettuali di Italo Svevo

  • Alessio Giannanti
    «Il viaggio è qui». Paolo Bertolani il «custode delle voci»

  • Francesca Giglio
    Inquietudini bibliche in Giovanni Testori

  • Andrea Gimbo
    Campoformio: «Il Cittadino Ugo Foscolo sale alla tribuna»

  • Guglielma Giuliodori
    Il periferico Zanzotto di «GNESSULÓGO»/ovunque

  • Simone Giusti
    Luciano Bianciardi inventore di centri e di periferie

  • Valeria Guarna
    Gli apparati paratestuali delle edizioni del Cortegiano

  • Patrizia Guida
    La periferia e la scrittura femminile

  • Clizia Gurreri
    Alla periferia dello Stato Pontificio. Maffeo Barberini e le Accademie bolognesi del primo Seicento (1611-1644)

  • Angela Maria Iacopino
    Dall’immedesimazione romantica alla distanza critica: Paolo e Francesca tra Commedia e commento

  • Jole Silvia Imbornone
    La grazia di ritrovare «qualche pezzetto di vita»: Erri De Luca napoletano e «napòlide»

  • Magda Indiveri
    La letteratura degli Italiani: edizioni e strumenti

  • Pierangela Izzi
    La fortuna del modello dantesco in area veneta

  • M. R. Elisa Lanzilao
    Da lontano: la Sicilia nei testi di Evelina Santangelo e Carola Susani

  • Andrea Lanzola
    La peste genovese del 1579-80 narrata da Cristofforo Zabata nelle terzine a Lazaro Seravalle

  • Rosanna Lavopa
    Classicismo e modernità di Carlo Giuseppe Londonio: l’interpretazione del Laocoonte

  • Renato Lenti
    Bertola e la tradizione pastorale: modelli classici e modelli europei

  • Giuseppe Lo Castro
    Il mistero del giudizio. Sul romanzo postumo di Salvatore Satta

  • Francesco Lucioli
    Girolamo Ruscelli e l’Apologia della Continuatione di Orlando Furioso di Sigismondo Paolucci Filogenio

  • Paolo Maccari
    L’insegnamento della letteratura italiana nell’Istituto di Studi Superiori di Firenze (1860 – 1924)

  • Dino Manca
    La comunicazione letteraria in Sardegna tra policentrismo e plurilinguismo

  • Andrea Manganaro
    Foscolo tra Inghilterra e Ionio: la questione di Parga

  • Daniela Mangione
    Retorica, ‘scienza’, pubblico: percorsi lessicali tra Agostino Mascardi e Sforza Pallavicino

  • Monica Marchi
    Senza la cornice e con le rime: il novelliere attribuito a Gentile Sermini

  • Antonia Marchianò
    Gli esuli meridionali e il giornalismo letterario nella Milano di fine Settecento

  • Manuela Martellini
    «Tu m’infiamma, Amore, il cor»: Leopardi traduttore dal greco

  • Rosanna Marzano
    Religione e potere nell’Agamennonedi Francesco Mario Pagano

  • Filippo Milani
    Venezia tra centro e periferia. La non-guida di Tiziano Scarpa

  • Francesco Saverio Minervini
    Figure tragiche e modelli civili fra teatro e trattatistica a Napoli nel primo Settecento. Il Sejano di Saverio Pansuti e l’Institutio civile di Paolo Mattia Doria

  • Rosanna Morace
    Carmine Abate. Viaggio e letteratura migrante «Tra due mari»

  • Annalisa Nacinovich
    Arcadia/Arcadie nel Settecento: Sannazaro, Menzini, Morei

  • Rosa Necchi
    Letteratura e scienza nel Collegio dei Nobili di Parma

  • Cristina Nesi
    Periferie industriali nell’Italia degli anni Cinquanta, raccontate da Ottiero Ottieri in Donnarumma all’assalto

  • Rita Nicolì
    Francesco Mario Pagano: scrittura neoclassica tra modelli antichi e sviluppi europei

  • Gabriella Olivero
    Concorsi drammatici nel secondo Ottocento tra Roma e Torino

  • Alessandro Ottaviani
    Tra Firenze e Parigi: «une extreme veneration pour Jan de la Case» nel secolo del Barocco

  • Manuel Pace
    L’eloquenza e la passione: Giordani alla Sacra Maestà di Napoleone

  • Laura Pacelli
    Donne, resistenza e letteratura

  • Gisella Padovani
    Esperienze culturali di Emiliani Giudici tra Toscana e Sicilia

  • Irene Palladini
    Argonauti delle periferie. Corrado Costa e i poeti del Mulino di Bazzano

  • Annamaria Palmieri
    Cultura ufficiale e periferie letterarie nel racconto degli anni di scuola: i Fiori italiani di Luigi Meneghello

  • Rossella Palmieri
    L’Utile Spavento del peccatore: esempi di letteratura edificante in G. Maia Materdona

  • Maria Panetta
    I centri dell’editoria italiana nelle Lettere di Renato Serra: opinioni di un lettore “di provincia”?

  • Diego Parisi
    Un codice umbro della Commedia: XIII C 7 della Biblioteca Nazionale di Napoli

  • Maria Antonietta Passarelli
    Tradizione e identità ‘nazionale’ nella riflessione etico–politica e letteraria di Antonio de Ferrariis

  • Ann Peeters
    Romanticismo e classicismo in Manzoni e nei “continuatori” dei Promessi sposi

  • Anna Pegoretti
    Dalla periferia al centro dell’universo: il viaggio di Dante e la logica della distanza

  • Ciro Perna
    Un esempio della circolazione meridionale della Divina Commedia e della sua esegesi: l’Ottimo commento

  • Laura Pesola
    Tomizza e Stuparich nelle riflessioni critiche di un poeta

  • Alfonso Maria Petrosino
    Gli anagrammi nelle poesie di Giovanni Pascoli

  • Ilaria Puggioni
    Sergio Atzeni: ‘Fole’ di viaggi

  • Isabella Pugliese
    Ai margini del mondo: il “Cottolengo” di Italo Calvino

  • Rosina Quaranta
    L’eco di una risata dall’alto di La Piramide

  • Catherine Ramsey-Portolano
    Marginalità/Omosessualità ne Il Marescalco di Pietro Aretino

  • Alba Concetta Rando
    Letteratura odeporica. Un viaggio in India e due scritture

  • Micaela Ricci
    Il romanzo meridionale di Salvatore Paolo

  • Pietro Giulio Riga
    L’apparato autoesegetico delle Poesie nomiche di Giovan Battista Manso

  • Cinzia Ruozzi
    Alla periferia della scrittura di Guicciardini: i Ricordi

  • Sergio Russo
    Tra libro di novelle e «civil conversazione»: la cornice del Giuoco piacevole di Ascanio de’ Mori

  • Sonia Sabelli
    Dal margine al centro: le Traiettorie di sguardi di Geneviève Makaping

  • Antonio Saccoccio
    Roma: da periferia a centro del Futurismo italiano

  • Anna Maria Salvadè
    La Società Tipografica di Nizza e il Parnasodei poeti moderni

  • Maria Serena Sapegno
    Tradizione letteraria e identità nazionale

  • Silvia Savioli
    Cesare Pavese e la sua «eclettica officina di cultura»

  • Sonia Schilardi
    Il romanzo di Giulio Cesare Cortese Delli travagliuse ammure de Ciullo et de Perna. Echi classici ed europei. Appunti per una ricerca

  • Elisabetta Selmi
    Un contributo alla pastorale del primo Seicento: “transizione” e metamorfosi di genere

  • Marialuigia Sipione
    Figure cristologiche nell’opera di Beppe Fenoglio

  • Giuseppe Sorbello
    Immagini dalla periferia: la Sicilia ‘illustrata’ e l’‘ottica fotografica’ di Giovanni Verga

  • Antonio Soro
    La Sophia-Sapienza nei panni di Sapia Salvani nel Purgatorio dantesco

  • Lavinia Spalanca
    Da Cutusìo al mondo. L’esperienza poetica di Nino de Vita

  • Manuela Spina
    Accademie settecentesche nella Sicilia orientale

  • Norma Stramucci
    Franco Scataglini: la residenza di un luogo e di una lingua

  • Irene Teodori
    Autobiografie a margine: le Poetiche a posteriori di Antonio Tabucchi

  • Simonetta Teucci
    La provincia agraria di Federigo Tozzi

  • Filippo Timo
    Itinerari alfieriani nella critica dantesca del primo Ottocento: il caso di Niccolò Giosafatte Biagioli e del suo Commento alla Divina Commedia (Parigi 1818-1819)

  • Davide Torrecchia
    Anna Banti. Centro di potere come direttore di «paragone-letteratura», alla periferia del consenso come scrittrice

  • Carmelo Tramontana
    Solitudini in Verga: Mastro don Gesualdo

  • Rosa Troiano
    Dal teatro cavoto alla farsa cavaiola: percorsi, forme e lingua di un genere di periferia

  • Mario Tropea
    Pascoli e l’emigrazione: Italy e Pietole in Primi e Nuovi Poemetti

  • Valentina Varano
    Il paradigma di Roma nel Della perfezione della Repubblica Veneziana di Marco Foscarini

  • Francesco Venturi Bernardino Baldi e la tradizione dell’egloga nel Cinquecento

  • Monica Venturini
    «L’irruzione dei margini nel centro». Scritture postcoloniali femminili

  • Rita Verdirame
    Periferie futuriste

  • Michelina Vermicelli
    Sentimento religioso, ideologie e miti letterari dell’Italia unita (1864-2000)

  • Elisa Vignali
    Paolo Volponi fra città ideale e metropoli. Per una geostoria degli spazi volponiani nelle Mosche del capitale

  • Samantha Viva
    Luoghi immaginari e trame di potere, Sciascia e Courier

  • Luigi Weber
    Un testo diventato periferia: la Storia della colonna infame nei suoi rapporti con la fabbrica de I Promessi sposi

  • Vanna Zaccaro
    Le eccentriche

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