Informazioni di carattere generale
Per contattare e iscriversi al Gruppo Dante
www.dantenoi.it
Coordinatore: Alberto Casadei
Responsabili:
- per le scuole: Carlo Albarello, Natascia Tonelli (Natascia.Tonelli@unisi.it)
- per l’università: Giuseppe Ledda (Giuseppe.Ledda@unibo.it)
- per i rapporti con le iniziative locali: Rino Caputo (Rino.Caputo@uniroma2.it)
- per la progettualità e la divulgazione: Alberto Casadei (Alberto.Casadei@unipi.it)
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Redazione-News: dott.ssa Elisa Squicciarini (informazioni@dantenoi.it)
GRUPPO DANTE – ADI / ADI-SD
DOCUMENTO PROGRAMMATICOPremessa
Il “Gruppo Dante” è nato nell’ambito delle iniziative promosse dall’Associazione degli italianisti (Adi), in collaborazione con la sua Sezione Didattica (Adi-SD). Dopo una fase di organizzazione, il Gruppo ha realizzato un sito, Dant&noi (www.dantenoi.it), che costituisce il punto di riferimento per le attività attuali e future. Il Gruppo infatti vuole favorire e promuovere, in forte sinergia con i vari Enti danteschi italiani ed esteri, progetti di ampio respiro, che garantiscano una continuità di fondo almeno sino all’anniversario dei settecento anni dalla morte del poeta (2021). Il coordinatore del Gruppo è anche membro del Comitato Nazionale per le iniziative dantesche.Obiettivi
I settori in cui si concentrerà l’azione del Gruppo Dante sono i seguenti:1. Didattica dantesca nelle scuole superiori di secondo grado
Si prevede la realizzazione di seminari di studio e laboratori didattici, in accordo con scuole di tutte le regioni d’Italia, possibilmente riprendendo gli assunti del progetto Compita (si veda il sito http://adisd.blogspot.it), che mira a favorire l’acquisizione di competenze autonome nell’analisi dei testi letterari. I progetti didattici, che saranno poi segnalati nel sito Dant&noi, dovranno affrontare il problema di come favorire in modi innovativi la conoscenza degli aspetti linguistico-stilistici, narrativi, immaginativo-figurativi del poema e delle altre opere dantesche, promuovendo anche lo studio di canti o testi poco usuali nel canone scolastico.2. Didattica dantesca a livello universitario
A livello universitario, oltre a promuovere un’indagine sugli argomenti danteschi proposti nei corsi di laurea di I e II livello, verranno proposti incontri e seminari per riflettere sui metodi di insegnamento di Dante, in quanto esempio di grande classico. Ci si proporrà di fornire indicazioni utili a promuovere un’ampia riflessione sulle modalità per acquisire in nuovi modi i fondamenti del sapere umanistico.3. Dante e le città italiane
Molteplici sono le iniziative dantesche che si svolgono anche in piccole città italiane, in molti casi ricche di una specifica tradizione di studi danteschi. Il Gruppo Dante si propone di valorizzare queste tradizioni e i materiali già editi, spesso sin dal XIX secolo, e ora difficilmente fruibili perché non digitalizzati oppure dispersi in data-base generalisti. Attraverso il sito Dant&noi potrebbero essere riuniti i materiali fuori copywright e anche nuove acquisizioni, sulla base di nuovi studi vagliati criticamente, che per esempio presentino i risultati di ricerche d’archivio, ricostruzioni storico-biografiche ecc.4. Progettualità e buona divulgazione
Un obiettivo ormai fondamentale per una nuova divulgazione, al di fuori del circuito scolastico-universitario, è quello di sintetizzare modalità canoniche (letture dal vivo eventualmente con attori professionisti, lecturae e conferenze di studiosi affermati ecc.) e nuove potenzialità offerte dal Web e dai mass media (uso di tweet o di forme di comunicazione immediata; elaborazione di brevi video da inserire nei social; confronti e contaminazioni interculturali e intermediali ecc.). In quest’ottica, sarà fondamentale progettare singoli eventi da realizzare specificamente online, che possano fornire esempi e modelli per iniziative più ampie nel 2021.ATTIVITA’ DEL GRUPPO DANTE (2017-2018)
- Incontro programmatico a Bologna (17 novembre 2017) con una quindicina di docenti delle scuole superiori di varie regioni (Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia), che hanno cominciato a lavorare nell’ambito di un progetto di sperimentazione didattica dantesca. Dopo alcune tappe intermedie, l’incontro conclusivo si terrà a Ravenna il 19 aprile 2018 (coordinatrice: Sebastiana Nobili). I risultati entreranno poi a far parte di un documento sulla nuova didattica della letteratura italiana e dei nostri classici. Se ci saranno finanziamenti sufficienti, il progetto proseguirà e verrà ampliato nei prossimi anni e sino al 2021.
- Accordi con la “Società Dante Alighieri”, il cui Presidente, Andrea Riccardi, coordina il Comitato per le celebrazioni dantesche. Oltre a eventi danteschi (presentazioni, conferenze, seminari ecc.), la collaborazione si potrà estendere ad altri ambiti (conferenze e interventi su altri autori della letteratura italiana, iniziative a sostegno di studiosi giovani, ecc.).
- In particolare, anche in sinergia con la “Dante”, si cercherà di stringere accordi con Fondazioni bancarie per l’erogazione di borse di studio, in particolare per la sistemazione di documenti attinenti a Dante o, dove possibile, la ricerca di nuovi materiali in archivi e biblioteche.
- Sul versante strettamente universitario, riprendendo molti spunti emersi dalle giornate del convegno senese (Dante come lo vorrei, marzo 2017), verranno organizzati seminari e incontri in particolare per esaminare la fattibilità di un nuovo Commento al poema interamente digitalizzato, che implementi siti già esistenti (perunaenciclopediadantescadigitale, mappingdante ecc.), oltre alle banche dati generali (Bibit ecc.) e specifiche (Dartmouth Dante Project ecc.). In quest’ottica è stata avviata una ricognizione di tutta la sitografia dantesca. Il progetto del nuovo Commento rientrerà in una proposta di Prin (Pisa, Bologna, Napoli “Federico II”, Torino, Trento, CNR).
- I materiali relativi alle attività del Gruppo, così come altri su tutte le attività dantesche in fase di svolgimento, verranno inseriti nel sito www.dantenoi.it, che è stato di recente modificato per accogliere anche contributi di collaboratori esterni, p.e. studiosi stranieri ecc.