Convegno di studi
Intertestualità teatrali tra Cinquecento e Settecento
L'Aquila, 18-19 aprile 2024
Università degli studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane
Per tutti i dettagli, scarica il programma.
Convegno di studi
Teatro e Cittadinanza. Forme e modi storici della partecipazione al bene comune
Foggia, 12-13 marzo 2024
Università di Foggia - Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Cuturali, Scienze della Formazione
Per tutti i dettagli, visita la pagina dell'iniziativa e scarica il programma.
Convegno internazionale
Le connessioni fra romanzo e teatro nel Settecento e nel primo Ottocento
Roma, 9-10 novembre 2023
Sapienza Università di Roma - Facoltà di Lettere e Filosofia - Piazzale Aldo Moro, 5
Sarà possibile seguire i lavori del convegno anche online, collegandosi al seguente indirizzo.
Per tutti i dettagli, scarica il programma.
Congresso ADI Napoli
Panel 43. Rappresentazione e funzione del paesaggio nel dramma pastorale fra Cinque e Seicento
14-16 settembre 2023
Proponenti: Maria Cristina Figorilli cristina.figorilli@unical.it
Valeria Merola valeria.merola@univaq.it
Gruppo di Ricerca ADI ‘Letteratura e Teatro’
Il panel intende riflettere sulla funzione che svolge il paesaggio all’interno della favola pastorale tra Cinque e Seicento. Come noto, lo scenario agreste, costituito da giardini e selve, che fa da sfondo a storie private e a vicende amorose, può assumere un valore morale e politico, che in alcuni casi si manifesta attraverso significati e contenuti anticortigiani. Lo spazio naturale, espresso in forme letterarie, che possono rimandare alle descrizioni del paradiso terrestre e agli scenari bucolici del mito dell’età dell’oro, talora si carica di una dimensione simbolica da cui però traspare l’allusione al presente in alcuni casi congiunta con istanze riformatrici utopiche o con prospettive alternative di evasione dalla storia. Le ambientazioni più stilizzate e mitologiche tuttavia non escludono, come dimostra il capolavoro di Tasso, un’ambientazione più realistica, fuori dalla città ma ad essa collegata, in ogni caso contigua allo spazio della rappresentazione, creando un gioco di corrispondenze tra scena e corte e prospettando agli spettatori una geografia concreta e a loro familiare. Tenuto conto delle diverse strategie di rappresentazione della scena bucolica, verranno accolte proposte incentrate sull’analisi del significato che l’ambientazione extraurbana assume nelle opere ascrivibili al genere del dramma pastorale tra XVI e XVII secolo.