Rivoluzioni, Restaurazione, Risorgimento
Letteratura Italiana 1789-1870
coordinato da Silvia Tatti e Stefano Verdino
Il gruppo Rivoluzioni, Restaurazione, Risorgimento Letteratura Italiana 1789-1870 si è costituito a partire dalla constatazione che esistono degli spazi sommersi della ricerca primo ottocentesca, priva di una centralità critica ben riconoscibile, per promuovere e valorizzare le ricerche sul periodo. Se infatti esiste un'attenzione specifica attorno ai tre grandi autori e ad alcune problematiche specifiche come il romanticismo, manca una ricognizione sistematica sul Primo Ottocento nel suo complesso che integri nelle consolidate linee di ricerca (raccolte attorno a Leopardi, Manzoni, Foscolo ecc.) la variegata e spesso inesplorata letteratura del periodo.
Si prospettano queste linee di ricerca:
- Riletture, nuovi commenti e ricognizioni bio-bibliografiche sui tre classici (Foscolo, Leopardi, Manzoni);
- Approfondimenti e messe a fuoco di autori ed opere minori, ma all’epoca rilevanti (es. Carlo Botta; Lazaro Papi; Pietro Giordani; Diodata Saluzzo; Tommaso Grossi; Francesco Domenico Guerrazzi; Massimo d’Azeglio, ecc.), con attenzione anche ai dialettali (Martin Piaggio, Angelo Brofferio);
- Polemiche letterarie e politiche: nuove prospettive su classici e romantici; patrioti e codini; mangiapreti e clericali (Degola; Bresciani; Monaldo Leopardi, Gioberti ecc.);
- Nuove analisi sulla librettistica coeva, ancora assai parzialmente indagata;
- Libri di viaggio: proposte di letture di testi finora non studiati (Antonio Baratta su Costantinopoli; Amalia Nizzoli sull’Egitto; Paolo Della Cella sulla Libia, ecc.);
- Ricognizioni sulla stampa periodica del tempo, largamente inesplorata (indici di riviste; studi su specifiche testate; profili di pamphlettisti; vicende editoriali e ‘storia dei lettori’);
- Le traduzioni dalla coeva letteratura europea (profili di traduttori ed imprese editoriali, repertori bibliografici; modalità della ricezione);
- La mediazione antologica: dall’Antologia romantica (Guerrazzi) agli Esempi di bello scrivere (Fornaciari) alle Crestomazie per gli stranieri (Foresti);
- Scritture private: esplorazioni sul ricco patrimonio di epistolari, diari e memorie edite ed inedite, soprattutto come testimonianze delle dinamiche della società (la famiglia; la politica; la vita quotidiana).